Comunicare il brand value negli spazi del grande retail.
Con più di un milione di soci e oltre cento punti vendita visitati annualmente da sessanta milioni di clienti, Unicoop Firenze è fra le prime cooperative di consumo italiane del sistema Coop.
Questo progetto nasce dall'esigenza di creare per gli spazi delle Grandi Superfici in Toscana un sistema visuale integrato. Segni grafici che non sono semplicemente decorazioni, ma modi di raccontare valori ed esperienze condivise della cooperativa.
Abbiamo creato un vocabolario di elementi visuali coordinati con diverse tematiche e diverse possibilità
di utilizzo: tagcloud, citazioni, concetti, curiosità, infografiche.
Ognuna di queste può essere utilizzata con funzioni differenti in diversi contesti: da quello di arredo delle pareti principali della galleria a quello di schermo ottico sulle vetrate, agli utilizzi per identificare aree particolari.
Il linguaggio visivo utilizzato nell'archigrafia interna dei centri e complessi commerciali
si basa sull'uso dei caratteri tipografici Unihander e Uniformal e delle icone che utilizzano lo stesso tratto.
Le tagcloud sono l'elemento più utilizzato dell'archigrafia, sono decorazioni costituite
da immagini e parole chiave. Gli elementi delle tagcloud vengono incastrati l'uno con l'altro
in modo da assumere una forma completa e regolare.
Le citazioni sono un altro elemento archigrafico, frasi celebri o meno, legate a concetti scelti
a seconda dell'area in cui vengono associate. I temi si suddividono in: generici, alimentazione, lettura,
musica, infanzia, servizi igienici.
Le curiosità sono elementi grafici legati a temi di ecosostenibilità e cucina e sono spesso utilizzate
nelle vicinanze di un'area ristoro.
Le infografiche a parete hanno lo scopo di dare informazioni proiettate in forma più visuale che testuale
per incuriosire i clienti ma anche per informarli in modo immediato su argomenti interessanti senza essere annoiati da file di testo incomprensibili.
L'ultima declinazione dell'archigrafia è la sezione dedicata ai concetti composta da grafiche nate ispirandosi
alle leggi dell'ecologia di Barry Commoner. Sono applicazioni a parete composte da tre elementi distinti: icone/illustrazioni, concetto e sottotesto.
Le vetrofanie sono una tipologia speciale di tagcloud, il quale utilizzo viene previsto su vetro;
applicata generalmente tramite pellicola trasparente. In altri casi, quando il risultato deve essere coprente,
la pellicola può anche essere colorata.
Quando l'archigrafia ha la necessità di "arredare" maggiormente lo spazio, utilizzando segni più forti e dinamici, si ricorre all'utilizzo di composizioni geometriche poligonali. Spesso utilizzata nella realizzazione di finte vetrine, pareti provvisorie o permanenti.
